Try the new IKO website at https://beta.ikointl.com/
Guida al wingfoil per principianti
In questo articolo, ti parlerò del wing foil, sport intrigante e in rapida crescita, e ti darò alcune dritte su come e perché dovresti fare il grande passo.
Terminologia di base del wing foiling
- Wing (ala): vela gonfiabile e portatile
- Tavola: piattaforma su cui si trova il rider
- Foil: corpo immerso che genera portanza
- Leash: connessione tra wing e rider
Background del wing foiling
A partire dagli anni ‘80 iniziarono a diffondersi diversi sport che richiedevano l’utilizzo di un’ala. Tuttavia, queste ali sono sempre state troppo ingombranti, pesanti e scomode da manovrare. Il wing foil, così come lo conosciamo noi oggi, si è sviluppato solo recentemente - negli ultimi due anni -, da quando l'attrezzatura è diventata più leggera. Anche lo sviluppo e l'accessibilità economica dell’hydrofoil hanno permesso a questo sport di crescere così rapidamente. Questi sono sicuramente i fattori determinanti dell’improvvisa diffusione di wing in acqua.
Cos’è il wing?
Si tratta di uno spot che prevede che il rider afferri un'ala, non molto diversa da un classico kite gonfiabile. Queste ali, gonfiate dal vento, acquisiscono forme e rigidità specifiche, ma molte di loro dispongono di una struttura fisica trasversale a sostegno del profilo alare. Il rider, che sta in piedi su una tavola, usa l'ala per sfruttare la forza trainante del vento. Quello che rende questo spot acquatico particolare e diverso da tutti gli altri è che il pilota stringe tra le mani l’ala, senza l’intermezzo di trapezio, barra o tavola, ciò permette un'esclusiva fluidità di movimento, che incuriosisce e fa innamorare di questo sport molte persone.
Cos’è il wing foil?
Il wing è praticabile su tavole molto diverse tra loro. Per imparare, è consigliata la tavola generalmente usata per lo stand up paddle (SUP). Questa è ideale anche per bambini e famiglie che vogliono avventurarsi in acqua; è il modo più semplice e sicuro per introdursi agli sport acquatici.
Nella pratica del wing foil il rider afferra lo stesso tipo di ala, ma su una tavola hydrofoil. Le tavole hydrofoil, a loro volta, possono differire in dimensioni e volume. Quelle riservate ai principianti tendono a essere più grandi e voluminose, mentre, quelle amate dai riders esperti, sono più piccole e non affondano sotto il peso del pilota.
La versione più avanzata ed estrema del wingfoil vede i riders impegnarsi in acrobazie tecniche, navigare a velocità più elevate, surfare onde e persino saltare!
Perchè i kiters dovrebbero imparare a fare wingfoil?
Sono un kiter appassionato, amo gli sport all'aria aperta e, soprattutto, ciò che mi permette di avventurarmi in acqua. L’anno scorso ho deciso di avvicinarmi al wingfoil, di seguito i principali motivi per i quali, secondo me, dovresti farlo anche tu:
- Semplice: la comodità è un valore aggiunto non da poco. Viaggiare è meno impegnativo, preparare la propria attrezzatura prima di entrare in acqua è più veloce, i materiali da acquistare sono meno! Prendo il wing, vado in spiaggia, lo gonfio, lo connetto al leash ed entro in acqua. Semplice!
- Facile da imparare: dover gestire meno attrezzatura aiuta a concentrarsi meglio sulle tecniche corrette.
- Praticabile con vento side-off-shore: in questa condizione fare kitesurf è sconsigliato. Infatti, il vento tende ad essere molto rafficato a riva rendendo il kite imprevedibile e pericoloso da controllare. Nel mio spot soffia spesso vento side-off-shore, prima mi spostavo, ora posso uscire in acqua. Anzi, ho scoperto che è la direzione che preferisco, perchè mi permette di prendere il moto ondoso, abbassando la mano e mettendo il wing in posizione neutra.
- Sicuro: il rischio è molto basso. La potenza generata dal wing non si avvicina neanche lontanamente a quella che potrebbe generare un kite. Inoltre, le tavole sono più galleggianti, e ciò rende più facile il self-rescue e il ritorno a riva, esattamente come con una normale tavola da surf.
- Accessibile: il fatto che non sia uno sport “estremo”, rende il wing più accessibile a persone di tutte le età. Come ho già anticipato, si tratta dello sport ideale per le famiglie che vogliono godersi un’avventura all’aria aperta.
- Richiede meno spazio: nel Regno Unito, in piena estate, le spiagge diventano spesso semplicemente inaccessibili. Non ci sarebbe davvero spazio sicuro sufficiente a decollare un kite, ma, grazie al wing, è tutto diverso… raggiungo la riva ed entro in acqua, senza rischiare di essere coinvolto nel caos dello spot.
Come imparare a fare wing foil?
- Esercitati a controllare il wing in spiaggia: è necessaria una conoscenza relativamente buona di come funziona il vento prima di afferrare un'ala all’aria aperta. Alcuni video introduttivi su YouTube possono insegnarti le basi.
- Impara a portare wing e tavola insieme: non è così semplice come può sembrare, anzi… Ma è fondamentale padroneggiare questa abilità prima ancora di avventurarsi in acqua, per uscire e rientrare in sicurezza dopo la sessione, senza rischiare di essere travolto dalle onde, in presenza dello shorebreak.
- Inizia praticando su una tavola da SUP: particolarmente utile per chi non ha ancora provato l'hydrofoil.
- Impara a stare su una tavola foil dietro ad una barca: se tu o i tuoi amici possedete una barca, usarla per approcciarsi all’hydrofoil è una buona idea. Ti permetterà di comprendere come posizionare i piedi e che velocità di navigazione è necessario raggiungere affinché il foil generi portanza.
- Tieni d'occhio il sito web IKO: IKO offrirà presto corsi di wing per tutti i livelli. Per ricevere aggiornamenti su wing e altri corsi, accedi al tuo account IKO e registrati per ricevere gli avvisi di formazione.
Suggerimento!!!
Impara sfruttando venti forti. Il mio errore è stato apprendere con vento leggero. Ciò rende il wing più difficile da manovrare e richiede ottime capacità di “pumping” e gestione della tavola foil. Uscire con un vento moderato ti consente di posizionare l’ala e, semplicemente, navigare, lasciandoti trainare dal vento, senza doverti preoccupare di originare il moto muovendoti su e giù sulla tavola.
Progressione nel Wing
- Preparare, mettere in sicurezza e ripiegare il wing
- Manovrare il wing sulla spiaggia
- Entrare ed uscire dall’acqua con wing e foil
- Fare il self-rescue
- Regole di precedenza
- Navigare in ginocchio sulla tavola
- Navigare in piedi sulla tavola
- Salire sul foil ed esercitare la tecnica per il “pumping”
- Navigare sopravento e sottovento
- Invertire la posizione dei piedi
- Strambare (Jibe)
- Virare (Tack)
- Surfare il moto ondoso
- Saltare
Qual è il futuro del wing?
In pochi anni lo sport si è diffuso molto e continua a evolversi ogni giorno. Il freestyle è una disciplina in rapida crescita e il livello di acrobazie che alcuni riders sono in grado di eseguire è ancora difficile da comprendere.
Credo che questo sport prenderà piede soprattutto nel wave riding: dove l’ala, può essere usata come mezzo per raggiungere velocemente un’onda, un po’ come le moto d’acqua impiegate nel surf. Una delle esperienze e sensazioni più belle che il wingfoil è in grado di regalare è proprio la possibilità di abbassare la mano e surfare liberamente onde che si infrangono o swell.
Sono curioso di scoprire dove ci porterà questo sport negli anni a venire. Una cosa è certa, il wing foil è nato per crescere e consiglio vivamente a chiunque stia pensando di avventurarsi di non perdere tempo!
Vuoi fare della tua passione per il wingfoil una carriera professionale?
Diventa Istruttore IWO.
L'International Wingfoil Organization (IWO) è l'organizzazione gemella di IKO ed è stata fondata da istruttori professionisti di wingfoil con oltre 20 anni di esperienza nell'educazione agli sport acquatici.
Il titolo Istruttore IWO è riconosciuto in tutto il mondo, ti permette di certificare le tue competenze professionali e trovare più facilmente lavoro, rispetto ad altri istruttori di wingfoil non certificati.
Inizia il corso di formazione per istruttori IWO (ITC) online oggi stesso.
Autore: Bradley Mackelden