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Memoria a breve termine e come gli istruttori IKO cercano di affrontare la sfida.
Vari studi psicologici dichiarano che ogni giorno che passa perdiamo potere di concentrazione. La ricerca afferma che l’essere umano ha una capacità di attenzione di durata inferiore a quella di un pesce rosso: 8 secondi contro 9 secondi.
Impressionante!
Questi risultati sfidano gli insegnanti, le guide, i venditori, i capi, le realtà aziendali e, più in generale, chiunque miri ad ottenere e mantenere buono il livello di attenzione del proprio interlocutore. Ragione per la quale, un’importante parte del “Corso Istruttore IKO” riguarda proprio la psicologia umana e le modalità di insegnamento utili a superare tali sfide.
Quando un istruttore IKO insegna, comunica al suo studente una notevole quantità di informazioni ed è importante che egli sappia essere d’aiuto in tale processo di apprendimento, indispensabile per progredire ed imparare in sicurezza il kitesurf. Un istruttore deve sapere insegnare correttamente.
La memoria a breve termine è la capacità di ricordare sensazioni, parole e/o input visivi che ci hanno coinvolto negli ultimi minuti. Tali informazioni vengono processate dal cervello ed ivi restano per un brevissimo periodo di tempo, dopo il quale, andrebbero perse definitivamente, se non venissero trasferite alla memoria a lungo termine, dove, invece, vengono memorizzate, rese, cioè, pronte ad essere rievocate in data successiva.
La chiave di volta dell'insegnamento sta, perciò, nell’essere in grado di aiutare gli studenti a trasferire le molteplici nozioni appena acquisite dalla memoria a breve termine a quella a lungo termine. Per favorire tale processo, è importante far ripetere allo studente l'azione appena imparata ed incoraggiarlo a comunicare pensieri e considerazioni in merito a quanto praticato.
Gli istruttori devono sollecitare i feedback degli studenti dopo ogni esercizio. Ciò aiuterà gli allievi a ricordare molto di più - riformulando con parole proprie le spiegazioni che hanno appena sentito e gli esercizi che hanno appena svolto.
L'intero processo di apprendimento è più forte se gli studenti sono chiamati ad analizzare un insegnamento ed a sviluppare una propria comprensione attorno ad esso. Questa tecnica è molto più efficiente del semplice ascolto o della pratica passiva, senza interazione.
Ecco una rappresentazione dei risultati dello studente quando le componenti di formazione, e le loro rispettive incidenze sul processo di apprendimento, si uniscono:
Abilità raggiunte
- Teoria: 10-20%
- Dimostrazione: 30-35%
- Pratica: 60-70%
- Feedback: 70-80%
- Coaching: 80-90%
Interessante, vero?
Se la tua capacità di concentrazione ti ha permesso di finire di leggere questo post ed assimilarlo, congratulazioni!
Siamo curiosi di sapere se la tua memoria ha fallito durante il tuo corso di kitesurf, raccontacelo nei commenti qui sotto!